L’avv. Giovanni Longo, per una sua personalissima scelta, derivante anche dalla sua esperienza, è restio a fornire consulenze on line a nuovi clienti. Tale scelta deriva dal voler creare un rapporto col cliente. Una consulenza precisa ed esaustiva non può prescindere da una preliminare intervista del cliente. Spesso il cliente, specie se privato e poco aduso a frequentare le aule di giustizia e gli studi legali, spesso (per non dire sempre) non conosce quanti e quali elementi possano entrare in gioco per esternare una seria risposta alla sua problematica. Nelle richieste scritte il cliente espone in maniera sterile ed asettica il suo problema, magari credendo di essere stato preciso e dettagliato, ma spesso omette inconsciamente, o per brevità di scrittura, alcuni elementi che possono cambiare radicalmente il parere. Il contatto faccia a faccia con la persona che chiede il parere non è un accessorio inutile al fine di dare una concreta risposta alla esigenza di guida giuridica di cui si ritiene di aver bisogno, ma ne è parte integrante ed irrinunciabile, pena l’altissima probabilità di dare pareri che possono essere anche formalmente ineccepibili, ma assolutamente inutili nel caso concreto. Ovviamente, nulla esclude che questo contatto, sia pur perdendo quella parte di comunicazione che solo una presenza di persona può dare, possa svolgersi per mezzi telematici, come la posta elettronica, ma solo se non è possibile incontrarsi personalmente.